Abbiamo deciso di scrivere questa guida completa delle “50 Cose da Fare nelle Marche“, dove vi condurremo attraverso un viaggio avvincente alla scoperta di una delle regioni più belle ed affascinanti d’Italia. Le Marche, la regione al plurale, con il suo mix unico di storia millenaria, paesaggi naturalistici mozzafiato e ricchezza culturale, offrono un’esperienza indimenticabile per i viaggiatori in cerca di bellezza, natura ed autenticità.
Abbiamo selezionato attentamente più di 50 attività per soddisfare ogni vostra esigenza, che siate amanti dell’arte, appassionati all’enogastronomia, o in cerca di avventure nella natura incontaminata.
Ecco le nostre 50 Cose da Fare nelle Marche divise per province:
Cosa fare in provincia di Ancona
- Esplora le Grotte di Frasassi: Nascoste nel cuore delle Marche, sono una meraviglia sotterranea che cattura l’immaginazione di chiunque le esplori. Con le loro spettacolari formazioni di stalattiti e stalagmiti, queste grotte offrono un viaggio affascinante attraverso un mondo sotterraneo incantato, testimoniando la maestosità della natura che si sviluppa nel corso di millenni. Un’esperienza indimenticabile di avventura e ammirazione della bellezza geologica.
 - Scopri il Tempietto del Valadier e l’Eremo Santa Maria Infra Saxa: abbracciati dalla maestosità naturale del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, compongono uno scenario mistico e spettacolare nelle Marche. Incastonati tra la roccia solida e la vegetazione rigogliosa, raggiungibili con una passeggiata in salita di una ventina di minuti, queste due magnifiche strutture offrono un quadro di notevole bellezza che lascia i visitatori a bocca aperta, unendo l’arte e la religione all’incanto della natura.
 

- Gusta un bicchiere di verdicchio: Il Verdicchio dei Castelli di Jesi, fiore all’occhiello delle Marche, si distingue come uno dei migliori vini bianchi al mondo. Celebrato per la sua straordinaria qualità e complessità, questo vino esprime appieno le caratteristiche uniche del territorio marchigiano. Nei dintorni di Jesi ci sono numerose cantine in cui fare le degustazioni.
 - Perditi per le vie di Ancona: Ancona, città marittima dalle radici antiche, incanta i visitatori con la sua Mole Vanvitelliana, un’isola-fortezza unica nel suo genere. Il Duomo di San Ciriaco, con la sua imponente posizione sulla collina, domina il panorama della “Città dell’Alba e del Tramonto sul Mare”, offrendo spettacolari vedute sull’Adriatico. Le sue vie, arricchite da musei e tesori storici, creano un connubio affascinante tra passato e presente, rendendo Ancona una destinazione ricca di cultura e bellezza.
 - Mangia i moscioli: le cozze, chiamate “moscioli” in dialetto anconetano, sono una prelibatezza gastronomica unica e una peculiarità di questo tratto di costa adriatica. Si trovano solo nelle acque del Conero, questi molluschi si distinguono per il loro sapore delicato e la consistenza tenera. Una volta terminati, non dimenticare di immergere il pane nel sughetto rilasciato, un’autentica goduria!
 - Visita le Grotte nascoste del Passetto: testimonianza di un’ingegnosa tradizione locale, furono scavate nel ‘900 per offrire rifugio alle imbarcazioni dei pescatori e creare ombra durante le calde estati. Tramandate di generazione in generazione, i “grottaroli” hanno arricchito queste grotte con miglioramenti nel corso degli anni, aggiungendo luci, acqua potabile e alcuni le hanno trasformate in vere e proprie “case” al mare. Le riverniciature colorate rendono questo luogo molto caratteristico, intimo e incantevole, frequentato dai residenti e dai fortunati proprietari.
 - Rilassati sulla spiaggia di Mezzavalle: questa spiaggia, raggiungibile tramite un ripido sentiero, si trova al di sotto delle pendici del Monte Conero ed è un autentico paradiso balneare delle Marche. Caratterizzata da ciottoli bianchi e acqua dalle mille tonalità di azzurro, offre un ambiente naturale suggestivo, perfetto per giornate di relax e bagni rigeneranti. Le calette circostanti, come la Spiaggia delle Due Sorelle e la spiaggia dei gabbiani (raggiungibili solo via mare), aggiungono ulteriore fascino a questa zona, regalando agli amanti del mare un’esperienza autentica e incontaminata.
 

- Vivi il parco del Conero, tra natura e sport: situato a strapiombo sul Mar Adriatico, offre un’ampia gamma di attività per gli amanti della natura e degli sport all’aria aperta. Dai suggestivi sentieri escursionistici con panorami mozzafiato, alle spiagge incontaminate ideali per il nuoto e il relax. Gli appassionati di sport acquatici possono praticare snorkeling, kayak o windsurf, mentre chi cerca tranquillità può partecipare a escursioni guidate alla scoperta della flora e fauna locali , sia a piedi che in mountain bike, che a cavallo, o godersi un semplice pic-nic nelle varie aree attrezzate.
 - Visita il Santuario di Loreto: situato su una delle più belle e panoramiche colline marchigiane, è un luogo di grande importanza religiosa e storica. Famoso per la Santa Casa, dove la Vergine Maria ricevette l’Annunciazione, è un sito di pellegrinaggio che attrae fedeli da tutto il mondo, offrendo una meravigliosa esperienza spirituale e artistica grazie alle opere d’arte raccolte nei secoli.
 - Partecipa al Palio di San Floriano a Jesi: una caratteristica celebrazione medievale che unisce storia, tradizione e spirito competitivo. Tenuto ogni anno intorno alla prima settimana di maggio, in onore di uno dei due patroni della città, San Floriano, questo evento vede i quartieri di Jesi gareggiare in emozionanti competizioni di tiro con l’arco, tiro alla fune e giochi medievali, creando un’atmosfera festosa e coinvolgente.
 - Visita il Palazzo Pianetti di Jesi: Il palazzo è una vera e propria gemma architettonica del XVIII secolo, noto per la sua eleganza barocca. All’interno, gli affreschi di Ludovico Trasi e i sontuosi saloni narrano la storia e l’arte dell’epoca. Il palazzo ospita anche il Museo di Arte Sacra e un’eccellente pinacoteca con opere di artisti locali e internazionali.
 - Assaggia i Maccheroncini al Fumé di Mac’iste: questo piatto, nato dalla ricetta ancora segreta inventata dal cuoco Stefano Marzi, detto Maciste, vista la sua carriera nell’ambito del body building, è stato pluripremiato e divenuto emblema della gastronomia locale. Recarsi da Mac iste’s, a Castelplanio, rappresenta un’esperienza autentica, sia per il cibo, che per la conoscenza del grande chef, che vi incanterà con la sua simpatia e disponibilità.
 - Perditi nelle stradine di Corinaldo: affascinante borgo medievale, accoglie i visitatori con le sue strette stradine e una cinta muraria ben conservata. Con il suo fascino storico, Corinaldo offre un’esperienza autentica tra antichi edifici in mattoni, atmosfere medievali e panorami pittoreschi, regalando un viaggio nel tempo immersi nella bellezza di questo suggestivo paesino.
 - Scopri la città sotterranea di Osimo e Camerano: Le Grotte di Camerano, scoperte nel 1944 ma con origini che si ipotizzano risalire al IX secolo a.C., costituiscono una “città sotterranea” che ha ospitato messe cattoliche, riti pagani e persino rifugi durante la Seconda Guerra Mondiale. Presentano numerosi elementi misteriosi come altari, decorazioni, fregi e simboli religiosi che le rendono intricate e misteriose. Le grotte di Osimo invece, attraversano il sottosuolo della città con oltre 9 km di cunicoli su 5 livelli di profondità. Sono state adoperate anche come sepolcri e luoghi di culto, infatti, sotto Palazzo Fava Simonetti, alcune grotte rivelano l’impronta dei Templari con la Triplice Cinta.
 - Esplora il Museo della Carta e della Filigrana a Fabriano: Vi ricorda qualcosa il “Fabriano A4”? Nell’omonima città, all’interno dell’ex Convento dei Domenicani, splendidamente restaurato, troverete questo interessantissimo museo, che offre una straordinaria immersione nella tradizione cartaria locale, lunga oltre settecento anni. Le sezioni del museo illustrano il processo di fabbricazione della carta a mano, l’esposizione delle filigrane con dettagli sulle tecniche di produzione, e raccontano il viaggio storico della carta, evidenziando lo sviluppo di questa antica arte nella terra di Fabriano attraverso documenti e approfondimenti storico-tematici. A questo link troverete orari di apertura e altre informazioni utili.
 - Fai una gita al Santuario di San Giuseppe da Copertino a Osimo: La Basilica di San Giuseppe da Copertino a Osimo è una testimonianza architettonica di grande valore religioso. Costruita nel XVII secolo, ospita le spoglie del Santo Volatore, San Giuseppe da Copertino, ed è nota per la sua facciata barocca, gli affreschi di Girolamo Cialdieri e il maestoso altare maggiore, creando un luogo di devozione e bellezza artistica.
 - Fai una passeggiata sul lungomare di Senigallia, fino alla rotonda: la Rotonda a Mare di Senigallia, originariamente concepita per scopi idroterapici, si erge maestosa sul lungomare, offrendo oggi un ambiente polifunzionale per mostre e convegni estivi. Divenuta erroneamente famosa per la celebre canzone di Fren Bongusto, questa struttura non solo accoglie eventi culturali, ma si distingue come piacevole spazio di intrattenimento, promuovendo il turismo e emergendo come vetrina per la cultura contemporanea della regione.
 - Avvista il Cavaliere d’Italia nella Riserva Naturale Ripa Bianca: la riserva regionale offre un’esperienza straordinaria per gli amanti della natura e del bird watching, consentendo l’osservazione di una vasta gamma di specie avifaunistiche. Tra gli uccelli che popolano questa ricca area umida, si possono avvistare lo sparviero, la civetta, l’upupa, così come numerosi altri piccoli uccelli silvani. Con un po’ di fortuna potete vedere anche il Cavaliere d’Italia oltre ad altre tipologie di animali, come caprioli e lepri.
 
Cosa fare in provincia di Pesaro e Urbino
- Visita Urbino: gemma delle Marche, incanta con il suo centro storico dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. È la città natale di Raffaello e accoglie i visitatori con la sua atmosfera rinascimentale, offrendo una passeggiata tra eleganti palazzi, la maestosa Piazza Duca Federico e il Palazzo Ducale, autentico capolavoro architettonico e culturale.
 

- Partecipa al Carnevale di Fano: è uno dei più antichi d’Italia che trasforma questa affascinante città delle Marche in un palcoscenico vivace e colorato. Caratterizzato da sfilate di carri allegorici, maschere e spettacoli di strada, il Carnevale di Fano offre un’atmosfera festosa unica, coinvolgendo locali e visitatori in una celebrazione indimenticabile di allegria e tradizione.
 - Scopri la Fortezza di Gradara: pittoresco borgo medievale incastonato tra le colline marchigiane, è famoso per la sua rocca imponente ed il romantico legame con Paolo e Francesca, immortalato da Dante nella sua “Divina Commedia”. Le mura ben conservate, le stradine acciottolate e il castello ricco di storia creano un’atmosfera unica, offrendo una vista panoramica mozzafiato. Visitare Gradara significa immergersi nell’incanto medievale, tra leggende e panorami suggestivi.
 - Esplora la Riserva Naturale della gola del Furlo: un’area protetta con paesaggi mozzafiato e una ricca flora e fauna. Rinomata per il suo suggestivo scenario, qui è possibile passeggiare sull’antichissima strada Flaminia o visitare l’abbazia di San Vincenzo, raggiungibile con un piacevole trekking.
 - Visita il Museo delle Carrozze a Urbania: Il Museo delle Carrozze di Urbania è una gemma culturale che svela l’evoluzione dei mezzi di trasporto dal XIX al XX secolo. Con un’affascinante esposizione di carrozze d’epoca, il museo offre uno sguardo ravvicinato sulla storia e l’eleganza del viaggio, arricchendo la visita a Urbania con un tuffo nel passato.
 - Ammira i Bronzi Dorati della Città di Pergola: Ospitati nel suggestivo ex-convento di San Giacomo, sono una vera e propria reliquia artistica. Inaugurato nel 1999, il museo offre un affascinante percorso circolare attraverso quattro sezioni, tra cui spicca il celebre Gruppo dei Bronzi Dorati, un unico esemplare dorato risalente all’età romana. La collezione abbraccia anche reperti archeologici, mosaici policromi, monete storiche e opere d’arte che spaziano dal XIV al XVIII secolo, offrendo una ricca testimonianza del patrimonio culturale e artistico di Pergola.
 - Fai un’escursione sul Monte Nerone e sul Monte Catria: i due maestosi massicci della regione, offrono magnifici sentieri per gli amanti del trekking. Con vari percorsi che si snodano attraverso boschi rigogliosi e panorami mozzafiato, gli escursionisti possono esplorare la natura incontaminata, scoprire antichi sentieri e godere di vedute panoramiche spettacolari. Consigliamo di concludere la giornata al Birrificio del Catria, dove potrete assaporare ottime birre artigianali in un contesto totalmente relax.
 - Scopri la Valle del Metauro: attraversata dal fiume Metauro, questa valle è punteggiata da borghi storici, vigneti e uliveti, offrendo un quadro di bellezza naturale e autenticità rurale che riflette il fascino incontaminato della regione.
 - Sorseggia la Moretta di Fano: deliziosa miscela di caffè, liquore all’anice, rum, brandy, scorza di limone e zucchero, assolutamente da provare se si passa a Fano! Apprezzata come alternativa al caffè espresso e come digestivo dopo pasti abbondanti, questa bevanda dalle tonalità giallo ambrato, marrone tostato e crema di caffè, presenta un profumo inconfondibile. Le sue origini sono avvolte in leggende, dall’uso dei pescatori per scaldarsi alle storie di donne intraprendenti. Non potete quindi andare a Fano e non provare La Moretta!
 - Assaggia il Tartufo a Acqualagna: detta anche Capitale del “Tartufo fresco tutto l’anno”, Acqualagna è un vero e proprio crocevia mondiale della produzione, del commercio e della degustazione del tartufo: 9 tipologie di tartufo esistenti e ben tre fiere nazionali/regionali del tartufo bianco, del nero pregiato e del nero estivo. Non solo, il Magnatum Pico di Acqualagna, insieme a quello di Alba, è l’unico a godere di una denominazione di origine: il tartufo bianco pregiato, infatti, può essere solo di Alba o di Acqualagna.
 - Esplora il Borgo di Mondavio: incantevole borgo situato sulle dolci colline dell’entroterra pesarese, si distingue per il suo centro storico impeccabile e l’imponente rocca. La perfetta conservazione della cinta muraria e l’aria che si respira tra i suoi antichi vicoletti, ha conferito al borgo i prestigiosi riconoscimenti di “Bandiera Arancione” e “Borghi più Belli d’Italia”.
 - Visita il borgo di Frontino: il più piccolo comune della Provincia di Pesaro e Urbino, si erge sulle colline del Montefeltro, incorniciato dal paesaggio del Parco naturale del Sasso Simone e Simoncello. Il borgo, caratterizzato dal suggestivo Castello di Frontino e da monumenti come la Torre trecentesca e il Palazzo Malatesta, offre un’esperienza autentica tra le sue strade acciottolate e la bellezza naturale circostante. Con il Convento di Montefiorentino e il Monastero di San Girolamo, Frontino racconta la sua storia attraverso opere d’arte e architetture che fondono devozione e cultura.
 - Ammira le Marmitte dei Giganti: Canyon attraversato da un fiume, nella forra di San Lazzaro a Fossombrone, offrono uno spettacolo naturale unico. Cavità circolari scolpite dalla forza del fiume Metauro, narrano leggende di giganti che cucinavano selvaggina in questi pentoloni naturali. L’ambiente suggestivo, con cascatelle e pareti verticali, è ideale per escursioni in canoa e bagni estivi.
 - Fai un tuffo tra le gole del Burano: raggiungibili dalla frazione Foci della città di Cagli, offrono uno spettacolo di cascatelle naturali lungo il fiume Burano. Con acqua cristallina e luoghi adatti per tuffi, è un rifugio suggestivo per chi ama la natura e l’avventura, soprattutto in estate
 
Cosa fare in provincia di Ascoli Piceno
- Passeggia per le vie di Ascoli Piceno: affascinante città, celebre per la sua Piazza del Popolo, ritenuta una delle più belle d’Italia, con il suo splendido travertino e l’iconico Caffè Meletti. Ricca di storia, Ascoli Piceno vanta un’anfiteatro romano, la Chiesa di San Francesco e una tradizione culinaria notevole. La città è un concentrato di bellezza architettonica, cultura e gastronomia della regione.
 - Assaggia le olive Ascolane: un’eccellenza gastronomica delle Marche, con il loro delizioso connubio di olive verdi farcite con carne di manzo, pane e aromi. Queste palline fritte, croccanti all’esterno e morbide all’interno, sono un’icona culinaria di Ascoli Piceno e un’irresistibile tappa gastronomica per chi desidera assaporare l’autentica cucina marchigiana.
 - Escursione al Parco Nazionale dei Monti Sibillini: Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, gioiello naturalistico delle Marche e dell’Umbria, offre scenari montani spettacolari e una biodiversità straordinaria. Tra i sentieri più suggestivi, consigliamo il “grande anello dei Sibillini” che può essere fatto per intero (circa 5-7 giorni), oppure percorrendo solo dei tratti, il famoso tratto de la “Gola Dell’Infernaccio” ed il durissimo trekking che porta ai “Laghi di Pilato” specchi d’acqua incastonati tra altissime vette maestose.
 - Immergiti in Lu Vurghe: piccole e nascoste terme a cielo aperto, nella frazione di Acquasanta Terme, offrono un’esperienza di relax in un ambiente naturale e molto intimo. Con le sue acque sulfuree a circa 30 gradi, questo luogo termale, recentemente riqualificato, permette ai visitatori di immergersi in confortevoli vasche naturali, offrendo una vera e propria SPA all’aperto con proprietà benefiche.
 - Sali sul grazioso paesino di Grottammare: incantevole borgo che affaccia sulla costa, affascina con il suo pittoresco panorama e un centro storico ricco di fascino. Le sue strette viuzze, le piazze accoglienti ed i buonissimi locali creano un’atmosfera caratteristica, mentre panorama incornicia questo carinissimo borgo.
 - La piccola Petra delle Marche: Il Tempietto di Sant’Emidio ad Ascoli Piceno, con la sua facciata barocca in travertino incastonata sulla parete rocciosa, ricorda un po’ lo stile della celebre Petra in Giordania, per questo motivo viene chiamato “La piccola Petra”. Questa struttura racchiude le antiche catacombe e rappresenta un punto storico importante, con la leggenda del Santo Patrono Sant’Emidio, che avrebbe portato la sua testa in questo luogo dopo essere stato decapitato.
 

- Incamminati alla ricerca della sibilla: La Sibilla è una figura leggendaria che affonda le sue radici nella mitologia e nelle leggende medievali, spesso associata a una figura profetica e misteriosa. Nel contesto marchigiano, il Monte della Sibilla, situato nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, è avvolto da una magica aura. Qui, in cima al monte, si trova il “Rifugio della Sibilla,” un luogo che attrae escursionisti e amanti della natura con il suo panorama mozzafiato e la suggestiva connessione con le leggende che circondano la figura mitica della Sibilla. C’è anche chi dice di averla intravista!
 
Cosa fare in provincia di Macerata
- Scopri Recanati: incantevole cittadina, nota per essere la terra natale di Giacomo Leopardi, celebre poeta italiano. Con le sue strette stradine acciottolate, il maestoso Palazzo Leopardi e il suggestivo Colle dell’Infinito, Recanati offre un viaggio nel tempo e nella cultura italiana, invitando i visitatori a esplorare la ricca eredità letteraria e artistica del luogo. Visitare Recanati significa immergersi in un contesto unico, tra bellezze architettoniche e paesaggi che hanno ispirato uno dei grandi poeti della letteratura italiana.
 

- Ordina un piatto di Vincisgrassi alla maceratese: emblema della cucina marchigiana, sono un piatto ricco di storia e sapore. Con la loro origine legata al generale austriaco Alfred von Windisch-Graetz nel 1799, da cui il nome, questa variante della lasagna ha ottenuto il marchio di Specialità tradizionale garantita. La sfoglia all’uovo stratificata, arricchita da un gustoso ragù, besciamella e parmigiano, crea un piatto ipercalorico e irresistibile.
 - Passeggia per Macerata: città dalle atmosfere rinascimentali, incanta i visitatori con il suo affascinante centro storico, caratterizzato da piazze maestose e strade acciottolate. Con il magnifico Teatro Lauro Rossi, l’Università e la suggestiva Piazza della Libertà, Macerata offre un mix di cultura, arte e storia, invitando i visitatori a scoprire il suo patrimonio architettonico ed a immergersi nell’atmosfera vivace di questa città accogliente e ricca di tradizione.
 - Ammira l’anfiteatro Romano di Urbisaglia: un’imponente testimonianza dell’antica civiltà romana, situato nelle Marche. Costruito nel I secolo a.C., questo teatro all’aperto offre una visione affascinante della grandiosità architettonica dell’epoca, con la sua cavea semicircolare e la scenografia ben conservata. Oggi, i visitatori possono ammirare questo antico spettacolo architettonico e immergersi nella storia che permea il sito.
 - Esplora i Musei Civici di Tolentino: offrono un viaggio affascinante attraverso la storia e la cultura della città maceratese. All’interno del Palazzo Sangallo, è possibile esplorare le collezioni del Museo della Civiltà Contadina e del Museo del Risorgimento, che presentano un ricco patrimonio di reperti, documenti e testimonianze che narrano la vita quotidiana e gli eventi storici di Tolentino e della regione circostante. Qui potete trovate il sito ufficiale per approfondire l’argomento.
 - Rilassati sulle sponde del Lago di Fiastra: incastonato tra le suggestive montagne delle Marche, offre uno scenario naturale di straordinaria bellezza. Creato artificialmente negli anni ’50 dalla diga sul fiume Fiastrone, il lago è circondato da boschi e sentieri panoramici, offrendo un luogo ideale per escursioni, attività acquatiche e momenti di relax immersi nella tranquillità della natura marchigiana. Visita il sito ufficiale per trovare informazioni utili sulle strutture e le attività presenti in zona.
 - Concediti un po’ di relax lungo le rive del Lago di Castriccioni: chiamato anche Lago di Cingoli, è il più grande bacino artificiale delle Marche e del centro Italia, si trova appunto a Cingoli. Inserito in un contesto naturalistico unico, il lago è un’“Oasi Provinciale di Protezione Faunistica,” conosciuto per le rotte migratorie degli uccelli acquatici. Le sue sponde offrono opportunità per escursioni a piedi e in mountain bike, permettendo ai visitatori di immergersi nella ricchezza della flora e fauna circostanti. Il luogo ideale per giornate di relax, offre noleggio di barche, pedalò e canoe, con punti ristoro lungo le rive.
 

- Goditi un po’ di relax alle Cascatelle di Cingoli: un luogo incantevole per chi desidera vivere un’esperienza immersa nella natura, soprattutto durante le giornate calde ed afose dell’estate. Questo suggestivo ambiente è il risultato dei cambi di livello del fiume Musone. Le acque cristalline offrono un habitat ideale, dove è possibile immergere i piedi nelle acque gelide che scorrono a pochi passi da un comodo parcheggio. Ideale per brevi soste di relax con un sottofondo rilassante di suoni della natura.
 - Vai alla ricerca di mostri sul sentiero Li Vurgacci: una semplice escursione molto simpatica, soprattutto per bambini, nella valle del fiume Potenza, attraversando cascate, gorghi e forre modellate dall’erosione. Attraverso panoramici sentieri e antichi ponti romani, ci immergiamo nella storia, ammirando la forra dei Mostri e la millenaria cartiera.
 - Percorri il sentiero delle Lame Rosse: imponenti formazioni rocciose sopra il Lago di Fiastra, sono un affascinante spettacolo naturale. Accessibili attraverso un sentiero suggestivo, offrono panorami mozzafiato e una varietà di flora e fauna lungo il percorso, rendendo l’escursione un’esperienza memorabile. Abbiamo approfondito la nostra escursione alle Lame Rosse in questo articolo.
 

Cosa fare in provincia di Fermo
- Il palio di Fermo: celebrato con la suggestiva Cavalcata dell’Assunta, una corsa tra fantini tra le strade della città, costituisce una delle rievocazioni storiche più antiche d’Italia, basata su fonti scritte attestate. L’evento si tiene annualmente il giorno 15 di Agosto, per onorare la devozione della città alla patrona Santa Maria Vergine Assunta in cielo. Le dieci Contrade, divise tra “storiche” e “foranee,” animano la competizione, unendo tradizione, devozione e spirito di comunità nel contesto affascinante di Fermo.
 - Visita Torre di Palme: incantevole borgo marchigiano, si distingue per la sua bellezza pittoresca e l’atmosfera romantica che avvolge i suoi stretti vicoli e le affascinanti abitazioni dai colori caldi.
Posizionato su una collina panoramica, questo Borgo tra i “Borghi più Belli d’Italia” regala non solo scorci mozzafiato sull’azzurro del mare, ma anche esperienze culturali e gastronomiche autentiche in un contesto caratterizzato dalla natura rigogliosa. 
Altre cose da fare nelle Marche
- Ammira gli affreschi di Lorenzo Lotto: La visita alle opere di Lorenzo Lotto nelle Marche offre un’esperienza straordinaria immersa nella ricchezza artistica del Rinascimento italiano. Attraverso dipinti come “La Madonna del Rosario” a Cingoli o “La Crocifissione” ad Osimo, si può apprezzare l’eccezionale maestria e la profondità emotiva di Lotto, lasciandosi avvolgere dalla bellezza delle sue opere che testimoniano il suo genio artistico nella regione marchigiana. Vi lasciamo un riferimento di tutte le sue opere con indicazioni stradali e altre info utili.
 - Assaggia i “Cappelletti”… a Natale: pasta tradizionale nelle Marche, originaria della cucina romagnola, preparata in casa da sempre e storicamente legata soprattutto all’area settentrionale della regione, culturalmente vicina alla Romagna. Il ripieno, a base di carni stufate con sedano, carota e cipolla, tritate e arricchite con uova, formaggio stagionato, noce moscata e scorza di limone, rende questa specialità un piatto distintivo nei grandi pranzi di Natale e in altre ricorrenze annuali.
 
Bene, rileggendo tutte queste mete, abbiamo rivissuto dei bellissimi momenti vissuti in questa splendida regione e ne abbiamo approfittato per acculturarci un po’. Continueremo ad aggiornare la lista ogni volta che scopriremo una nuova chicca o curiosità, ma per ora pensiamo che siamo riusciti a rispondere alla domanda: cosa fare nelle Marche?
						
			